Per quanta cura si possa avere, prima o poi la maggior parte dei mobili avrà bisogno di essere rinnovata, riparata o sostituita. Sostituire alcuni pezzi, specialmente quelli più grandi, può essere molto costoso, perciò è meglio prendere in considerazione l’ipotesi di rinnovare
quelli che vi stanno a cuore.
Una mano di vernice su di un tavolo scolorito o la seduta rinnovata di una sedia possono renderli come nuovi.
Alcune semplici riparazioni ai mobili possono essere effettuate senza un’attrezzatura specifica o una particolare abilità e si riveleranno più convenienti e più soddisfacenti dell’acquisto del pezzo sostitutivo.
In ogni caso, gli oggetti antichi devono essere affidati a un restauratore professionista.
Indice
Attrezzi
La gamma delle riparazioni di mobili è talmente ampia che esistono molti attrezzi utili. Sebbene la maggior parte delle persone possieda attrezzi per lavorare il legno, è consigliabile avere anche altri strumenti più appropriati.
Utensili elettrici come trapani, seghe circolari, sabbiatrici, possono essere costosi, ma valgono la pena di un piccolo investimento per risparmiare tempo e guadagnare in precisione.
Nella lavorazione del legno è particolarmente importante una esatta misurazione.
Gli strumenti più utili per misurare e per tracciare sono un metro retrattile, una riga graduata in acciaio, una squadra fissa e una buona dose di entusiasmo.
Occorre maneggiare gli utensili con cura: se rimarranno danneggiati non saranno più precisi. È consigliabile acquistare attrezzi di buona qualità e assicurarsi che le parti metalliche siano ben fissate con quelle in legno.
Le seghe sono gli utensili da taglio più versatili, specialmente per il legno.
Ne esistono di diversi tipi e misure, ma le più utili sono la sega a pannello e la sega per tenoni.
Saranno necessari un cacciavite grande e un cacciavite a croce piccolo, scalpelli di varie misure con palette di forme diverse.
Utilizzare un mazzuolo di legno per guidare gli scalpelli e per unire le varie parti.
Tenaglie e pinze
Utilizzare una tenaglia da falegname per estrarre chiodi e puntine. Utilizzare le pinze con ganasce a punta o arrotondate per piccoli pezzi, per tagliare fili e per maneggiare piccole sezioni di metallo
Seghe per tenoni e scatola per giunti ad angolo retto
Questa sega ha una lama rettangolare diritta con un dorso rigido. Si utilizza per il taglio di precisione del legno, in particolare per far edei giunti. Le guide angolate ai lati della scatola per giunti ad angolo retto trattengono la lama
della sega per tenoni mentre taglia giunti a 45 gradi
Morsa
Una coppia di morse di medie dimensioni
Punteruolo
La punta del punteruolo esegue incisioni nel legno, che costituiscono il foro iniziale per le viti.
Squadra combinata
Le squadre combinate sono utensili per misurare e per tracciare molto versatili che possono essere utilizzati come riga d’acciaio, squadra fissa, squadra a 45° e livella.
Ago sagomato
Da utilizzare per copiare il profilo di un pezzo sagomato o modellato.
Gli aghi scorrono in una guida per aderire alla forma contro la quale sono premuti.
Scalpello concavo
Gli scalpelli possono essere smussati all’intento o all’esterno per tagliare forme concave o convesse.
Graffietto da falegname
Si utilizza per tracciare linee parallele al bordo o alla parte finale di un pezzo di legno o di tavola.
Martello
Un martello a penna sarà utile specialmente per togliere i chiodi consigliabile un martello a croce di poco peso per i chiodini dei pannelli.
Raspe e lime
Più ruvide delle lime, le raspe hanno lunghi denti per lavorare sul legna.
Sono disponibili in versione piatta, semi arrotondata e arrotondata.
Materiali
Acquaragia: questo sostituto della trementina serve per la rifinitura e per la pulizia del mobile.
Olio di semi di lino: mescolare quest’olio con acquaragia per rendere più lucido un mobile. Abitualmente l’olio di semi di lino è utilizzato per nutrire il legno, ma è assorbito molto lentamente. Oggi sono disponibili oli migliori.
Paglietta: utilizzare paglietta di grana molto fine per opacizzare finiture lucide e pulire vecchie tracce di cera.
Abrasivi liquidi: crema per brunitura, pulitori di vernici per auto e lucidanti del metallo sono tutti sufficientemente abrasivi per rimuovere macchie da una superficie lucidata e per dare vivacità a superfici opache.
Acido ossalico: disponibile in farmacia in cristalli bianchi, esso diventa candeggina quando è dissolto in acqua.
È altamente velenoso.
Candeggina bicomponente: in commercio, è una candeggina molto forte, che può addirittura far scolorire il legno, da usare quindi con cautela.
Alcol denaturato: rimuove macchie di inchiostro e la gommalacca dai mobili.
È inoltre utilizzato per rimuovere l’olio di semi di lino durante la lucidatura con lacca a tampone.
Matite di cera: scioglierle e utilizzarle per riempire piccoli buchi e scheggiature.
Agente stabilizzante: in commercio, serve a turare buchi di medie e grandi dimensioni nel legno.
Legno plastificato: questo stucco indurisce al punto da poter ricostruire spigoli scheggiati o rotti.
Liquido per tarli: è un insetticida chimico che uccide le larve dei parassiti del legno e previene nuove infestazioni.
Cera di candela: può essere utilizzata per lubrificare cassetti e porte non scorrevoli.
Sverniciatore chimico: vi sono diversi prodotti che dissolvono in modo sicuro vecchi strati di pittura e vernice dalle superfici di legno.
Stucco per le venature del legno: esso è costituito da polvere di porcellana, o pigmenti colorati e bianchi, mescolati con acquaragia e olio di semi di lino. Può essere utilizzato per riempire i pori delle venature aperte del legno.
Abrasivi: carte abrasive sono disponibili in grana grossa, media e fine (a seconda della misura della granigliatura).
L’elenco è quindi abbastanza lungo.