La lavorazione del bambù divenne popolare in Europa ed in America nel 1600. In origine, presentava un reticolato semplice e rado, ma gradualmente fu introdotto un motivo maggiormente decorativo. Sappiamo che, in Europa, si realizzavano fondi in giunco per sedie sin dal Medioevo. Si trovano pannelli a listelli di bambù già pronti, tuttavia sono difficili da fissare a un’adeguata tensione, così è meglio far ricorso al metodo tradizionale. Ci vorranno circa 6-8 ore per intrecciare un nuovo fondo per una sedia di media grandezza.
Accorgimenti per la manutenzione di giunco e bambù
Il bambù intrecciato essiccherebbe e diventerebbe fragile in un ambiente asciutto: un umidificatore servirà a prevenire eventuali danni.
Per lavare il bambù o il giunco, immergere un panno in acqua saponata calda, strizzarlo bene e quindi passarlo sulla superficie. Risciacquare più volte, poiché residui di sapone potrebbero favorire il formarsi di muffe. Essendo il giunco soggetto alla muffa: lasciare asciugare al sole la parte lavata.
Preparazione di una sedia da realizzare in bambù
La prima cosa da fare è rimuovere il sedile rotto. Tagliare il pannello principale dall’interno del fusto con una rifilatrice o con una taglierina, conservandone una piccola parte come modello da seguire. Se necessario estrarre con un trapano i picchetti ed i pezzetti di bambù dai fori della cornice del sedile. Togliere ogni residuo di bambù con delle pinze. A questo punto, controllare che il fusto della sedia sia in ordine e, procedere alle riparazioni.
Indice
Utensili e materiali per sedili in bambù
Servono pochi utensili e materiali per la lavorazione del bambù o del giunco. Una taglierina è utile per togliere i vecchi sedili, delle pinze a becco rastremato aiuteranno a manipolare il bambù e dei tronchesini o delle forbici sono utili per tagliare il bambù o per rifilare le estremità. Usare un ago per maglieria per sollevare le canne fitte. I tee di plastica, utilizzati per posizionare la pallina nel gioco del golf, sono l’ideale per tenere le canne al loro posto durante la lavorazione. Per eliminare i vecchi picchetti dai fori della cornice del sedile, si può ricorrere a un’astina rigida di metallo: un ago largo con la punta limata e resa piatta oppure al fondo di un cacciavite a croce.
Varietà di bambù
Il bambù per sedie è classificato secondo spessori standard, numerati da 1 a 6. Di norma, usare il n. 2 per il lavoro di avanti e indietro e da un lato all’altro e per avvolgervi la canna di perlinatura; i n. 3 e 4, che sono più spessi, vengono impiegati per fare le diagonali ed infine il n. 6 per i bordi di perlinatura. Prima di usare il bambù, metterlo in acqua calda per un paio di minuti e riporlo in un sacchetto di plastica per mantenerlo umido. Il bambù è più liscio su un lato: quindi è meglio intrecciarlo da questa parte, con il lato lucido verso l’alto, in modo che non si possa impigliare.
Riparare sedili in bambù
Come fissare il primo strato di bambù
Far passare un’estremità della canna attraverso il foro centrale nella traversa posteriore, fino a farla sporgere di circa 16 cm dal lato sottostante. Tenerla in posizione, girarla dalla parte lucida, poi tirarla verso il foro centrale nella traversa anteriore. Controllare che la canna non sia né attorcigliata, né troppo tesa e fissarla. Poi, farla passare attraverso il foro seguente, a destra, e tirarla in direzione opposta verso il foro corrispondente della traversa posteriore. In questo modo i fili sono paralleli. Continuare così fino a quando il lato destro non è completo. Fermare altri fili di canna con i tee. Completare anche il lato sinistro procedendo allo stesso modo.
Disporre le canne perpendicolarmente rispetto alta prima linea. lasciare liberi i fori nell’angolo anteriore e posteriore che serviranno per !intreccio diagonale. Fissare una canna nell’angolo posteriore sulla traversa laterale e incrociarlo facendolo arrivare all’angolo posteriore destro, poi incrociarlo sul lato sinistro e così via, fino a quando il sedile sarà completato con uno strato di canne parallele che corrono da lato a lato sopra quelle verticali. Ogni volta che si usa una nuova canna, lasciante pendere almeno 75 mm. dal lato posteriore. Rimuovere i picchetti durante il lavoro, lasciando solo quelli che tengono fermi le nuove canne.
Come fissare il secondo strato di bambù
Il secondo strato è realizzato allo stesso modo del primo. Mettere una seconda serie di canne che corrono da davanti a dietro sopra lo strato precedente, utilizzando quest’ultimo come guida e facendo attenzione a tenere il secondo strato alla destra del primo quando si passa il filo attraverso i fori.
Non appena la seconda fila di canne è stata completata, si può procedere all’intreccio perpendicolare della seconda fila.
In primo luogo, inumidire le canne spruzzandole con un po’d’acqua per evitare che si spezzino durante il lavoro. Assicurare la prima canna nell’angolo posteriore sinistro e farla passare sopra e poi sotto alle due serie di canne che vanno avanti e indietro, fino a che non si sarà raggiunto l’angolo posteriore destra. Inserire la canna nel foro, passarla attraverso il foro successivo e tornare indietro intrecciando da destra verso sinistra Continuare fino al completamento dello strato.
Come intrecciare lo strato diagonale di bambù
Errori nell’intreccio saranno evidenti nello strato superiore, quindi si deve procedere con molta cura Iniziare dall’angolo posteriore sinistro, questa volta partendo dal foro posto nell’angolo più lontano, portare la canna all’angolo opposto, facendola scorrere sotto ogni coppia perpendicolare di canne e poi sopra ogni coppia di canne tese da davanti a dietro. All’angolo anteriore passare la canna dall’alto verso il basso nel foro dell’angolo più lontano e spingerla dal basso verso l’alto attraverso il foro adiacente verso sinistra. Intrecciare il filo diagonalmente rispetto al sedile, facendolo tornare indietro e mantenendolo parallelo rispetto al prima Quando il lato sinistro è completo, ritornare all’angolo posteriore sinistro e procedere verso destra, completando il sedile.
Procedere dall’angolo posteriore destro verso quello anteriore sinistro, intrecciare una seconda serie di diagonali perpendicolari rispetto alla prima serie. Questa volta far passare le canne sopra quelle incrociate e sotto quelle che vanno da davanti a dietro e completare prima il Iato destro. Ritornare all’angolo posteriore destro e completare il lato sinistro.
Dato che le canne si infittiscono nella vicinanza dei fori, potrebbe essere necessario usare un grosso ago per aiutarsi a sistemare le canne. Per mantenere paralleli i passaggi diagonali su un sedile usurato è talvolta necessario usare due volte lo stesso foro nella traversa laterale. In questo caso, assicurarsi che il disegno sui due strati laterali combaci.
Chiusura
Per rifinire accuratamente una sedia in bambù, chiudere i fori in modo alternato per tenere ferme le canne e fissare un filo di perlinatura sopra i fori dei picchetti.
Usare il tipo di canna n. 6 e il n. 2 per tenerla ferma. Le canne possono essere alternativamente fissate chiudendo ciascun foro con un picchetto fisso. Le perlinature devono essere chiuse nei fori d’angolo e ogni estremità eccedente dev’essere rifilata con un tronchesino o delle forbici.
Tagliare la canna spessa 4.5 mm in lunghezze da 20 rum e coprirla con un podi colla da falegname in polivinile acetato. Con un martello, introdurre gli spinotti alternativamente nei fori tutt’intorno al bordo del sedile a livello della superfice tenendo liberi i fori d’angolo. Se i picchetti non entrassero facilmente nei fori, occorre assottigliarne le estremità con un coltello affilata Se un foro da lasciare aperto presenta un’eccedenza di canna, spingere l’estremità in eccesso nel foro adiacente e chiudere quest’ultimo.
Perlinatura
Tagliare quattro pezzi di canna decorativa da 50 mm più lunghi di ogni traversa del sedile e affusolare un’estremità per ogni filo. Prendere un filo e fissarlo a un angolo della cornice. Poi prendere un filo di canna comune (n. 2), passarlo attraverso il foro libero successivo, avvolgerlo sopra la canna di perlinatura e tirarlo verso il basso dallo stesso foro per tenere il lato decorativo contro il sedile. Far scorrere la canna di fissaggio fino al successivo foro libero e ripetere la precedente operazione, fino ad ultimare la perlinatura di ogni lato. Prima di stringere l’ultimo giro, ripiegare l’estremità in un foro d’angolo.
Rifiniture
Inserire con un martello dei picchetti di canna in ogni angolo del sedile per fissare le estremità della perlinatura. Girare la sedia sottosopra, applicare della colla ai pezzi restanti dei picchetti e con un martello inserirli nei fori vuoti. Quando la colla avrà fatto presa, rifilare le estremità eccedenti. Se la sedia ha un sedile tondo, applicare la perlinatura in un unico pezzo ed una volta raggiunto il foro di partenza, rimuovere il picchetto ed inserirvi l’estremità della perlina. Se la sedia era stata smontata per estrarre la cornice, riassemblarla usando colla da falegname in polivinile acetato per ottenere una maggiore solidità..
Utensili e materiali per sedili in giunco
Il restauro di un sedile in giunco è semplice, e servono pochi attrezzi. Usare un grande fascio di giunco o di alghe per un sedile di media grandezza. Servirà una taglierina per rimuovere il sedile vecchio e rifilare le estremità grezze. Un cacciavite o uno scalpello sono utili per mettere a posto le ultime funicelle e per manipolare le annodature, mentre il rullo di una vecchia macchina tosaerba va bene per appiattire.
Fasi di lavorazione dall’impagliatura
Prima di iniziare, spruzzare con acqua il fascio di giunchi e lasciarli ammorbidire per qualche minuto per renderli flessibili. Per un sedile resistente è meglio avere poche giunture, così avvolgere quanto più giunco possibile su un accavigliatore in cartone a forma di D. Per giuntare le funi, legarle sotto il sedile. Ci vogliono approssimativamente 2-3 ore per reimpagliare una sedia di media grandezza. Rimuovere il vecchio sedile produce molta polvere e molte schegge, così è meglio lavorare all’aperto oppure sopra un vecchio lenzuolo. Il lavoro consta nell’avvolgere i giunchi attorno alla cornice, da un angolo all’altro.
Nell’eventualità che la sedia sia più larga davanti che dietro, è necessario rifinire le estremità della traversa anteriore per farla della lunghezza di quella posteriore.
Allo stesso modo, con un sedile rettangolare, quando i segmenti di destra e di sinistra sono completati, si dovranno fare dei giri supplementari sulle traverse anteriori e posteriori per riempire i vuoti. Per rifinire la traversa anteriore, legare i giunchi sulla traversa di sinistra con un laccio morbido. Torcere i giunchi a corda, poi avvolgerli sulla traversa anteriore, vicino alla gamba della sedia, attraverso la cornice, sopra la traversa laterale ed indietro verso l’alto, attraverso la cornice. Portare la corda sopra la traversa di destra, attraverso la cornice e sopra la parte anteriore, fissandola all’interno del lato destro della traversa. Continuare in questo modo fino a quando gli angoli anteriori sono completati.
Realizzazione di una cornice quadrata
Visto che la corda di giunchi viene arrotolata intorno alla cornice e girata su ogni angolo, si farina automaticamente un disegno. Questo dà l’impressione che le giunture diagonali dividano la sedia in 4 segmenti.
Come intrecciare i giunchi
Iniziare dall’angolo anteriore sinistro e legare i giunchi sopra la cornice, in modo che penzolino verso il basso. Lavorare in senso antiorario intorno al sedile, portando il giunco sopra la cornice nell’angolo anteriore destro del sedile. La corda è girata intorno a questo angolo in modo che fuoriesca dal di sotto della traversa anteriore ed al di sopra dell’angolo posteriore destro e così via.
Continuare ad intrecciare in senso antiorario nella stessa sequenza, costruendo il sedile dagli angoli e lavorando verso il centro. Quando si passano le funicelle sopra una traversa, attorcigliarle per realizzare una finitura pulita. Lasciare sciolte le funicelle più basse. Legare ogni nuova funicella all’estremità della precedente nella parte sottostante del sedile.
Per coprire al meglio la cornice e disporre ordinatamente le diagonali, le funicelle devono essere spinte l’una contro l’altra con forza dopo aver intrecciato circa 8 file in ogni angolo. Usare le dita per spingere le funicelle fermamente verso la cornice. Prendere più di una funicella alla volta, mettere un ginocchio contro la cornice e rivestire di funicelle in modo da nascondere la traversa sottostante. Ripetere l’operazione ogni otto funicelle. In alternativa, usare un pezzetto di legno ed una mazzuola per riunire le funicelle, in modo che la cornice della sedia non sia visibile. Inserire un pezzetto di legno verticalmente tra le funicelle e piantarlo fermamente con la mazzuola.
Ogni volta che si tendono i giunchi, compattare i vuoti tra gli strati inferiori e superiori con dei pezzi rotti, per rendere il sedile più comodo e resistente e per evitare che si pieghi al centro. Usare un coltello per rifilare le estremità eccedenti sul retro del sedile. Piegare a meta le parti non rifilate e spingerle nella tasca formatasi tra i due strati con un solleva giunchi non affilato o con delle forbici, assicurandosi che siano ben tese. Continuare a inserire le parti non rifilate fino a saturazione Una volta compattati gli angoli, continuare ad intrecciare come prima, spingere con forza gli angoli verso l’alto e compattare ogni 8-9 file, fino a raggiungere il centro.
Avvolgere l’ultima funicella sulla traversa verso la parte sottostante del sedile Spingerla verso il centro e mandare giù delicatamente una funicella intrecciata, abbastanza lontana da consentire all’ultima funicella di essere sfilata da sotto. Fare un nodo di sicurezza per non farla sfilare e rifilare le estremità eccedenti. Spingere alternativamente verso il basso, come da figura, le ultime due funicelle attraverso il foro centrale del sedile.
Legare le funicelle con un nodo resistente e rimettere a posto le estremità eccedenti. Se la sedia era stata smontata prima di iniziare il lavoro, assemblarla con colla da falegname in polivinile acetato per ottenere delle giunture resistenti.
Infine, usare un rullo per spingere giù le corde. Per rifinire, aggiungere una mano di lucido odi cera per proteggere i giunchi e renderli brillanti.