Le fodere possono essere usate per dare un aspetto nuovo a una vecchia poltrona o a un vecchio divano oppure per coordinare un nuovo pezzo d’arredamento con il resto della stanza. Fare da soli le fodere invece che comprare un copripoltrona implica tempo e impegno, tuttavia un oggetto al quale si è particolarmente affezionati e che ha visto giorni migliori, può essere rimesso praticamente a nuovo da una fodera.
L’esatta rifinitura e la realizzazione delle fodere varierà a seconda della forma della poltrona o del divano che s’intendono rivestire. Le forme quadrate sono le più semplici da realizzare, mentre quelle curve e a chiocciola richiedono maggior cura e attenzione quando si taglia e si adatta la stoffa.
Il metodo migliore di procedere è quello di fare aderire piccoli pezzi di stoffa per volta alla poltrona: sarà più facile tenerli in posizione corretta e considerare così tutte le irregolarità che il fusto della poltrona eventualmente presenta. Ogni sezione dovrà essere imbastita con una cucitura di massima per poi essere cucita accuratamente con cuciture più piccole e precise.
Un metodo alternativo consiste nel lavorare la stoffa dal rovescio. Questo farà risparmiare tempo, materiale costoso o dal disegno complicato, potrebbe valere la pena realizzare una fodera campione con un materiale a basso costo o con del calicò , usandolo poi come modello.
Indice
Scelta della stoffa
La scelta della stoffa giusta è essenziale per ottenere una fodera perfetta senza fare troppa fatica. Un grande magazzino con una buona scelta di stoffe per l’arredamento sarà certamente in grado di fornire il materiale più indicato. Per fodere resistenti da usare tutti i giorni, scegliere tra le stoffe più robuste, come i misti lino cotone, i damascati o i cotoni pesanti.
Le stoffe migliori hanno una trama fitta e resistente e tengono la forma. Il tessuto ideale per foderare poltrone e divani, inoltre, non dovrebbe restringersi, né sgualcirsi. Stoffe pesanti e a trama fitta dovrebbero essere evitate perché
difficili da fare aderire e perché dure da cucire, soprattutto nelle parti in cui dovessero sovrapporsi.
Soprattutto per le tinte chiare, il peso e la trama della stoffa risultano determinanti, specialmente se la poltrona che si desidera rifoderare è mossa e se presenta parti molto logore. Un colore chiaro o una rifinitura delicata, infatti, tenderanno a mettere in evidenza eventuali difetti, mentre stoffe dall’intessuto liscio o leggero e dai colori scuri tenderanno a mascherare ogni imperfezione. Una fodera molto colorata e dal motivo evidente, soprattutto se ben centrato, o potrà essere di grande effetto, anche se con questi tipi di tessuto ci sono più scarti e più problemi per fare combaciare perfettamente i disegni.
Come misurare e scegliere la stoffa
Maneggiare un intero taglio di stoffa è scomodo: il modo migliore di procedere è quello di tagliare il tessuto sulla sagoma del divano o della poltrona. Si tratta di tagliare la fodera su misura, facendo tante sezioni quante ne servono e preoccupandosi di non tendere o schiacciare troppo la stoffa intorno agli angoli dei braccioli. Per realizzare delle fodere estraibili per una nuova poltrona, le cuciture del rivestimento interno in calicò forniranno la traccia da seguire per le cuciture esterne. Un metodo alternativo è di tenere una vecchia fodera di modello.
Come calcolare la quantità di stoffa
Basteranno tre sole misure, come illustrato, per calcolare la quantità di stoffa. Verificare che le pezze possano essere tagliate da una singola ampiezza di stoffa. Abbondare un po’ nel calcolo delle misure: per fare combaciare i disegni è bene aggiungere75 mm di stoffa in più per un’apertura centrale, oppure 40 mm su entrambi i lati e sul retro per un’apertura laterale posteriore. Assicurarsi che vi sia una quantità sufficiente di materiale per accogliere tutte le cuciture, altrimenti si avranno delle difficoltà a tagliare e ad adattare la stoffa.
Il modo più economico per farlo è unire le ampiezze con una singola cucitura centrale: gran parte del disegno o del motivo dovrebbe essere centrata sulla parte posteriore con due pannelli più stretti cuciti su entrambi i lati per riunire le ampiezze. Calcolare stoffa a sufficienza per le parti in sbieco, per ricoprire o fare cordoncini, e per un orlo pieghettato o increspato.
Fronte e retro: partendo dal pavimento sul lato posteriore del divano, girare sul davanti e scendere nuovamente verso il pavimento percorrendo lo schienale e il sedile.. Per avere la corretta misura, aggiungere 50 mm per ogni cucitura. 30 cm per la rifinitura e 75 mm per l’orlo.
Fianco e braccioli: partendo dal pavimento, misurare l’orlo ed il lato esterno del bracciolo, passare sopra la parte superiore del bracciolo e quindi giù verso l’interno del bracciolo. Aggiungere 50 mm per ogni cucitura trasversale, 15 cm. per le rifiniture e la lunghezza desiderata per l’orlo.
Cuscini: misurare il cuscino partendo dallo schienale e aggiungendo la profondità e 50 mm per ogni cucitura. Moltiplicare il risultato per due, e per il numero dei cuscini. Calcolare abbastanza stoffa per far combaciare i disegni: i motivi grandi dovrebbero essere centrati su entrambi i lati del cuscino.
Come realizzare fodere removibili
Una fodera rimovibile per poltrone e costituita da almeno dieci pezzi distinti: due braccioli esterni e due interni, un esterno posteriore e un interno posteriore, un sedile, due pannelli frontali per i braccioli e un pannello anteriore. Per molte poltrone è possibile usare una sola sezione di bracciolo come dima sagoma per l’altro. Tuttavia, nelle vecchie poltrone, i due lati sono spesso asimmetrici, così è meglio misurare e tagliare ogni sezione singolarmente. Aggiungere altri 25 mm per la cucitura. Iniziare a puntare le varie sezioni della stoffa alla poltrona con il diritto rivolto verso l’alto. Questo modo di procedere consente di sistemare al meglio la fodera per accomodare qualsiasi irregolarità nel fusto della poltrona. Assicurarsi che la trama e il pelo del tessuto, soprattutto se in tinta unita, e il disegno, se il tessuto è stampato, corrano nella stessa direzione. Fissare ogni pezzetto di fodera, lisciare la stoffa e fissare i bordi. Procedere così di sezione in sezione.
Quando ogni sezione è a posto, segnare le linee per le cuciture con del gesso da sarto, quindi tagliare le eccedenze di stoffa, lasciando un bordo di circa 12 mm e di 15 cm intorno alla sezione del sedile. Sarà inoltre necessario realizzare un’apertura per consentire la sistemazione o la rimozione della fodera; solitamente tale apertura viene posizionata centralmente sul retro della fodera, oppure lungo un angolo posteriore. L’apertura dovrà essere bordata di velcro o di gancini per rendere più agevole la chiusura.
Misurare e tagliare le diverse sezioni di stoffa è relativamente semplice quando la poltrona ha una forma abbastanza uniforme; ma se dovesse presentare uno schienale profondo, potrebbe rendersi necessario il taglio di pannelli aggiuntivi per i lati superiori e, in alcuni casi, per la parte superiore dei braccioli.
Appoggiare sulla poltrona la sezione posteriore interna con il diritto della stoffa rivolto verso l’esterno. Disporre la stoffa in modo che i disegni più grandi vengano posizionati sulla parte centrale posteriore. Ripiegare la parte superiore e i lati del bordo posteriore di circa 25 mm. Fare aderire la stoffa al retro della poltrona dal basso verso il centro con una fila di spilli, quindi togliere le increspature e fissare lungo i bordi e lungo la parte superiore. Far combaciare il lato superiore di ogni pannello laterale, quindi unirli e tagliare le parti in eccesso.
Fare aderire la stoffa, procedendo dalla parte superiore dell’interno posteriore verso il basso in direzione dei braccioli, fissando mentre si procede e tagliando le eccedenze. Sfrangiare il tessuto lungo le cuciture dove il bracciolo poggia contro lo schienale, al fine di assicurarne meglio la perfetta aderenza. Applicare una bulletta alla base della pane posteriore interna, quindi tagliare l’eccedenza di tessuto.
Potrebbe essere necessario lasciare 75 mm di spazio per infilare la bulletta nella parte posteriore dei braccioli.
Posizionare la sezione del sedile sulla poltrona. lasciando uno spazio di 15 cm per le bullette posteriori e laterali e 25 mm di spazio per la cucitura sul bordo frontale. Fissare lungo il centro, lisciare verso i lati e fissare ai bordi. Sfrangiare il tessuto lungo le cuciture per farla aderire intorno agli angoli. Fissare il pannello anteriore allo stesso modo, lasciandone crescere almeno 50 mm per il bordo più basso e 25 mm per cuciture. Fissare il bordo superiore al pannello del sedile Posizionare la sezione interna dei braccioli sulla poltrona; lasciare 15 cm di stoffa sul bordo del sedile per fermarlo e 25 mm per le cuciture. Fissare la stoffa partendo dal centro e spostandosi poi verso il basso fino a raggiungere la parte frontale di ogni pannello. Sfrangiare la stoffa in eccesso lungo le cuciture sul bordo posteriore e fissare alla sezione posteriore. Posizionare i pannelli frontali del bracciolo e tenerli in posizione. lasciando uno spazio di 25 mm intorno alle cuciture.
Posizionare le sezioni interne del bracciolo su entrambi i lati della poltrona. lasciando 25 mm di stoffa intorno alla cucitura della parte superiore e dei lati e50 mm per il bordo in basso. Assicurare il pannello alla poltrona con qualche spillo, quindi fissare tutti i bordi a quelli dell’altra sezione. Fermare con una graffetta lo spazio eccedente della cucitura dove il pannello laterale e quello del bracciolo s’incontrano.
Ripiegare longitudinalmente le sezioni posteriori esterne. Fissare con gli spilli per tutta la lunghezza a una distanza di 40 mm dalla piega, quindi tagliare lungo la piega per formare l’apertura. Senza togliere gli spilli, aprire la sezione posteriore e fissarla al resto della fodera, lasciando 25 mm di stoffa ai bordi laterale e superiori e 50 mm sul lato inferiore. Togliere gli spilli posti alla base della cucitura centrale solo per rimuovere la fodera e segnare la parte superiore dell’apertura.
Come foderare i cuscini
Quando si taglia una stoffa dai disegni appariscenti, bisogna pensare a come apparirà sui cuscini a lavoro ultimato e centrare i motivi grandi su entrambe le sezioni principali, in modo che il cuscino possa essere girato da entrambi i lati. Il pannello laterale con la cerniera dovrebbe essere posizionato dietro al cuscino per non essere visibile.
Lasciare 12 mm di stoffa dietro la cucitura dovrebbe essere sufficiente per le forme più semplici, ma con quelle più complesse sarà necessario adattare il cuscino lasciando altri 25 mm per le cuciture.
Mettere in forma gli angoli
Poltrone e divani con angoli arrotondati o con schienali irregolari necessiteranno di qualche ampiezza in più sulla sezione frontale. L’ampiezza andrà ripiegata per adattarsi alla cuci-
tura della sezione posteriore, non bastando il ricorso a pieghe e pince e baste. Gli angoli quadrati avranno bisogno di una sezione posteriore laterale tagliata separatamente rispetto a quella in cui sono stati praticati i tagli. La stoffa in eccedenza sui braccioli deve essere ripiegata con la stessa tecnica.
Rifiniture del bordo inferiore
Il bordo inferiore della poltrona o del divano può essere lasciato liscio, rifinito con un cordoncino o con un orlo. Esistono tre differenti tipi di orlo: liscio, con una piega girata intorno ad ogni angolo, oppure pieghettato per un effetto più morbido. Per ottenere un’unica gala increspata, misurare la parte anteriore e i lati della poltrona e trovare l’ampiezza di una piega che combaci con le misure, lasciando una piega a ogni angolo. Gli orli hanno, di solito, una profondità di 18 cm circa. Una finitura liscia o arrotondata può essere fissata al di sotto della poltrona, con una paramontura imbullettata o con dei laccetti fissati alle gambe.
Orlo liscio con pieghe agli angoli. Il più semplice da realizzare in quattro sezioni distinte con delle falde che si sollevano da terra su ogni lato.
Orlo liscio con bordo a cordoncino. Rifinito con una paramontura di circa 13 mm di spessore per aderire ai quattro lati
.
Orlo con gala increspata. Lasciare circa il doppio della lunghezza richiesta per la rifinitura, distribuendo l’increspatura uniformemente.
Orlo pieghettato. L’ampiezza della stoffa deve essere tre volte il perimetro della poltrona.