Un dipinto può essere appeso ad una parete o disposto sopra un mobile così come esce dal suo autore, eppure, anche se il quadro è bello e di pregio, senza la cornice il dipinto perde molto del suo aspetto decorativo. Trattandosi poi di stampe o poster, un montaggio intelligente serve a valorizzarli e renderli veri e propri elementi decorativi. Il dipinto, si sa, va montato in una cornice, o meglio, in senso ancor più ampio, va semplicemente montato. La scelta del montaggio appropriato è legata a moltissimi fattori. Trascurando il gusto personale che ha, ovviamente, il suo peso, la « vetrina » in cui si vuol mettere un dipinto o una stampa è condizionata, prima di tutto, dal tipo di dipinto (olio, acquerello, stampa ecc.), dall’epoca a cui risale e all’ambiente in cui verrà inserito visto sotto il profilo dell’arredamento, della luminosità e degli altri quadri che troveranno posto al suo fianco.
Tenuto conto di questi elementi, un dipinto può essere montato direttamente su di una cornice, ed è il caso di dipinti di grandi dimensioni, delle tele e di alcune tavole. La cornice, in questo caso, è sempre di legno e deve partecipare in modo stretto allo stile del dipinto. La cornice diventa elemento ricercato, da scegliere preferibilmente nello stesso stile dell’epoca del dipinto. I dipinti più piccoli, le tavole, gli acquerelli, le acqueforti, i disegni e le stampe sono assai spesso montati su di un apposito fondino che dà loro respiro e che per i dipinti su carta o per le stampe può fungere anche da supporto. Questo fondino, chiamato in gergo passe-partout, può essere realizzato in tre modi: per inserimento del dipinto, per sovrapposizione al dipinto, per sovrapposizione del dipinto. Nei primo caso si tratta ai una vera e propria cornice molto larga, rivestita generalmente in tessuto, aria quale è usato i dipinto. Passe-partout e dipinto vengono inseriti e fissati in una cornice tradizionale. Questa soluzione è tipica per le piccole tavole ad olio e serve per valorizzare e rendere importante il quadro che sarebbe altrimenti ai piccole dimensioni. I passe-partout a sovrapposizione sono in genere fatti di cartoncino o cartone chiaro. Quelli destinati alla sovrapposizione al dipinto si presentano come un foglio di cartoncino al centro del quale è stato ritagliato un rettangolo o finestra. Il dipinto, in questo caso, viene fissato ad un secondo foglio di cartoncino (intero) e su di esso si appicca il passe-partout che avrà lo scopo di inquadrare e valorizzare il dipinto. Può essere usato per molti tipi di dipinti anche se, di preferenza, viene impiegato per disegni e incisioni. Le cornici potranno essere, in questo caso, molto varie, da quelle moderne in alluminio o metallo cromato a quelle intagliate nel legno o dorate.
Per mettere comunque in bella mostra un dipinto o una stampa si possono utilizzare anche montaggi molto semplici come quello detto all’inglese nel quale il dipinto viene fissato ad una lastra di vetro mediante nastro adesivo.
Altro montaggio tipico è quello che pone il dipinto su una tavoletta o su un telaio di legno. Sul dipinto viene posata una lastra di vetro grande quant’è grande il telaio. Il vetro viene fissato al legno mediante delle squadrette metalliche con viti o chiodi. Ma il montaggio di una stampa o di un poster può essere semplicemente realizzato con un foglio di polistirolo espanso. In sintesi, quindi, le cornici vanno scelte in relazione al proprio gusto personale, ma anche a fattori ambientali e al tipo di dipinto che si deve incorniciare. I montaggi sono numerosi e hanno sempre lo scopo di evidenziare e valorizzare il dipinto. Tutti i montaggi possono far ricorso al vetro per proteggere il dipinto dalla polvere; in alcuni casi però la presenza del vetro può rendere difficile la visione del dipinto e questo accade quando le condizioni di luce sono cattive. La luce artificiale potrà servire, in tal caso, per togliere i fastidiosi riflessi al vetro.
Come Costruire il Passepartout
Come si è detto, i tondini o passe-partout possono essere di tre tipi. Il più semplice di tutti è costituito da un semplice foglio di cartoncino chiaro.
Il margine da lasciare attorno a quest’ultimo sarà inversamente proporzionale alle sue dimensioni. Un dipinto grande, infatti, è già evidenziato dalie sue dimensioni e basteranno pochi centimetri di passe-partout per dargli il giusto stacco dalla cornice. Con una matita a mina morbida si tracciano con tratto molto leggero le due diagonali del rettangolo, e su queste si centra il dipinto, che va fissato al fondino con un adesivo non troppo tenace. Cancellare le diagonali con gomma pane.
Se si vuole montare un dipinto quadrato in una cornice rettangolare o se le proporzioni dei lati del dipinto sono diverse da quelle della cornice, la posizione del dipinto sul passe-partout dovrà essere studiata in ogni singolo caso. Come regola generale si tenga conto che è sempre preferibile che il bordo in basso sia maggiore di quello in alto. Stampe e dipinti con i lati orizzontali maggiori di quelli verticali possono essere montati con i bordi laterali più larghi di quelli superiore e inferiore. Il passe-partout in cartoncino a finestra viene realizzato seguendo la stessa tecnica vista finora. Il dipinto va infatti fissato su di un cartoncino di fondo come visto sopra e su tutto questo si posa, senza fissarlo, il vero e proprio passe-partout. Le dimensioni della finestrella dovranno, necessariamente, essere inferiori a quelle del dipinto. Il disegno del taglio va fatto sul rovescio del cartoncino e la finestrella va tagliata con una lama molto affilata facendo attenzione di non danneggiare gli spigoli. I montaggi con questi tipi di passe-partout richiedono sempre l’uso del vetro da sovrapporre al dipinto.
In legno rivestito
il passe-partout classico per i piccoli dipinti ad olio. La sua realizzazione non è molto complicata, ma va eseguita con cura. Serve: un foglio di compensato da 3-4 mm e di dimensioni appropriate; un pezzo di tessuto per rivestimenti; un listellino di legno da cm 1,2×1,2 di sezione; una cornicetta molto sottile come quella indicata in fig. 3 e un listellino di legno da cm 0,5×1,2 che servirà da distanziatore fra passe-partout e vetro. Al posto del compensato si può usare anche un foglio di faesite. Segnare a matita sul compensato, come si è visto in precedenza, le dimensioni della finestrella. Attenzione: i lati della finestrella dovranno tener conto delle dimensioni della cornicetta interna. Se, per esempio, si vuole realizzare una finestrella che finita sia di cm 15×20 usando una cornicetta larga cm 0,5, i lati del taglio da effettuare sul compensato dovranno essere da cm 16×21. Le dimensioni esterne del rettangolo di compensato dovranno essere uguali a quelle interne della cornice meno un paio di millimetri. Spalmare la faccia anteriore del compensato con un velo di colla vinilica. Stendere sul compensato il tessuto facendo in modo che trama e ordito siano rispettivamente paralleli ai lati orizzontali e verticali. Quando la colla avrà fatto presa, con una lama ben affilata si rifila il tessuto sporgente dai lati del rettangolo di compensato e si taglia il tessuto in corrispondenza del riquadro centrale (finestra). I quattro lembi del tessuto triangolari che così si ricavano, vanno ulteriormente tagliati lasciando solamente un bordino di un centimetro che verrà incollato sulla faccia posteriore del riquadro. Usando ora il morsetto doppio, si taglia la cornicetta interna in modo che si adatti perfettamente al riquadro lasciandone il lato liscio all’interno, mentre quello con la modanatura con la sede per il riquadro di compensato rivestito, va posto verso l’esterno. La cornicetta dovrà pertanto essere introdotta nel morsetto doppio esattamente in maniera opposta a quanto si soliti fare per le cornici tradizionali. Tagliati i quattro segmenti di cornice si spalmano le loro estremità e la modanatura con cella vinilica montandoli quindi nel riquadro di compensato. Per evitare che quest’ultimo possa col tempo deformarsi e per creare un punto di fissaggio dei chiodini che verranno poi usati per il montaggio del quadro, si fissano ora sulla faccia posteriore del passe-partout quattro listelli di legno di rinforzo. Procedere come segue. Porre il passe-partout a faccia in giù su di un piano. Appoggiare al riquadro di compensato. affiancandoli ai lati corti esterni
della cornicetta, due listelli di legno da cm 1,2×1,2 lunghi quant’è largo il riquadro del compensato Fissarli a quest’ultimo con della colla da legno. Tagliare altri due listelli con la stessa sezione lunghi quanto basta per essere incastrati fra i due fissati in precedenza, affiancandoli ai lati esterni lunghi della cornicetta. Quando la colla sarà asciutta il passe-partout sarà pronto per essere montato nella cornice. Il listello piatto da centimetri 0,5×1,2 di sezione, approntato in precedenza, servirà poi per mantenere staccato il passe-partout dal vetro e per fissarlo alla cornice. Si dovranno, di conseguenza, tagliare quattro segmenti di listello lunghi quanto basta per poter essere fissati con chiodini all’interno della cornice e sotto al vetro. Questi listelli fissano il vetro alla cornice e servono da distanziatori per il passe-partout. Questo verrà posto dietro ai listelli appena fissati e tenuto fermo da altri quattro listelli lunghi quanto i primi fissati con chiodini all’interno della cornice. Nel caso in cui il passe-partout sia rivestito di velluto, la cornicetta interna anziché di legno, potrà essere realizzata con un sottile profilato metallico color oro.
Le varie fasi dl costruzione di un passe-partout che finito si presenterà come in A. In B la tavoletta di compensato con la finestrella G. In H le varie fasi di fissaggio del rivestimento di tessuto I con i bordi rivoltati. In K il montaggio dei quattro segmenti M della cornicetta. Nel dettaglio 1 il taglio e l’incastro della cornicetta.