Gli strumenti per segnare i punti di riferimento e per misurare sono estremamente diversificati; facilitano molto le cose in parecchie occasioni, soprattutto per lavori di precisione.
Quando si lavora il legno al tornio e si desidera riprodurre il profilo di un pezzo (o si vogliono lavorare dei pezzi in serie), si realizzano delle dime a lati paralleli o delle sagome. Le prime consentono di controllare i diametri dati, senza calibro a corsoio né compasso rapportatore. La sagoma è più precisa. perché rappresenta il profilo stesso del pezzo. Dime e sagome sono tagliate da cadono robusto, legno o lamiera
Dime a aghi
Tuttavia, per determinare rapidamente e con precisione il profilo di un pezzo e per riportarlo su un altro (generalmente per riprodurlo). si può utilizzare quell’utensile notevole ed ingegnoso chiamato dima ad aghi. In genere, è costituito da fini lamelle metalliche, serrate le une contro le altre da un telaio che di solito è in metallo. Affinché le lamelle scorrano le une sulle altre, basta allentare una delle due viti situate alle estremità dello strumento per diminuire la pressione del telaio.
Per utilizzare lo strumento. avvicinatelo, con la vite allentata, al volume o al profilo da riprodurre. Spingete leggermente. affinché le lamelle scorrendo si adattino alla forma, riproducendola in negativo. Sull’altro lato, si otterrà immediatamente l’immagine in positivo della stessa forma, potendola cosi riprodurre esattamente. Si blocca la vite, affinché le lamelle rimangano bloccate. Si trovano anche delle dime ad aghi che presentano un corpo in plastica e funzionano allo stesso modo. Alcune sono articolate al centro e possono cosi rilevare i profili curvi.
La dima ad aghi. tradizionalmente, viene utilizzata dagli scultori, in particolare quelli del legno. Serve loro per riprodurre, con esattezza, un profilo ornamentale o anche un volume complesso. Completa i vari compassi, nonché lo strumento per misurare le altezze dei bassorilievi e la croce di messa a punto, studiata per verificare i volumi su una copia di tuttotondo; quest’ultimo utensile ha quindi un uso simile a quello della dima ad aghi, ma è nettamente più specialistico.
La dima ad aghi non è ancora molto utilizzata, ma si inizia a trovare nei grandi magazzini del bricolage (viene anche venduta dagli specialisti di materiale per scultori). Può essere molto utile quando si lavora il legno al tornio, perché offre la possibilità di verificare in ogni momento se un profilo è conforme al modello. Consente inoltre di determinare con precisione in quali punti conviene intervenire. Può servire anche ogni volta che si renda necessario riprodurre un profilo particolare. Si può, per esempio, utilizzare una dima ad aghi per prendere l’impronta di una modanatura di una porta quando bisogna tagliare il rivestimento del pavi
mento (vedere foto, pagina precedente). In tal modo, si evita il taglio, sempre difficile e meno sicuro, di una sagoma. La dima ad aghi può trovare numerose altre applicazioni di controllo e di misura; può servire per verificare se il fondo di un foro è veramente piano o per confrontare rapidamente dei pezzi destinati ad incassarsi. Infine, permette di rilevare l’immagine di una modanatura per acquistarne un’altra esattamente uguale, quando non è possibile trasportare l’originale.
Squadre combinate
Per controllare e riportare gli angoli, si utilizzano vari strumenti e in particolare le squadre combinate, più o meno perfezionate. Potete utilizzarle come false squadre per misurare qualsiasi angolo.
Sono più precise delle false squadre normali. perché comportano delle viti che consentono di eseguire una regolazione minuziosa; comprendono una riga che, mediante lettura diretta, fornisce la dimensione della base del triangolo, nonché l’angolo della punta. Alcuni modelli possono comprendere inoltre un rapportatore o anche una squadra per centrare.
Questo tipo di squadra può essere utilizzato per tutti i riporti e i confronti che richiedono una grande precisione.