Se mai avesse senso fare una classifica dell’importanza dei locali di casa, si dovrebbe mettere al primo posto il bagno.
Stanza ricca di impiantistica, esige un’igiene ad alto livello, un riscaldamento ottimale e un’estetica della medesima portata.
Ecco pienamente giustificati una serie di interventi migliorativi che si possono effettuare in proprio senza grande difficoltà.
Si comincia da un abbellimento molto semplice: applicare inserti colorati qua e là nella piastrellatura, intervento particolarmente azzeccato se questa è di quelle tradizionali interamente bianca.
Se c’è comunque una piastrellatura monocolore che ha un po’ stancato basta togliere qualche piastrella sostituendola con fogli a mosaico e aggiungere una banda superiore, sempre a mosaico, ma
gari intonata ai sanitari o alla tinta dei muri, che possono essere rinnovati per l’occasione.
E’ preferibile affidarsi ai colori vivaci delle piccole tessere premontate su rete flessibile, da tagliare nelle dimensioni che occorrono e già pronte per la posa.
Indice
IL TOP DEL LAVABO
Può essere rinnovato completamente con le piastrelle di mosaico dando all’ambiente un’Impronta classico-moderna.
Occorre un un piano in MDF, che funge da top, nelle dimensioni adatte a ricevere il lavabo scelto. Le misure vanno rilevate con precisione e al momento dell’acquisto si fa praticare il foro secondo l’esatta sagoma del lavabo.
Si stende la colla sulla superficie del top utilizzando la spatola dentata e ricoprendo una parte non
più grande di due fogli.
Si inizia a posare su questa parte i fogli con le tessere seguendo regolarmente la sagoma della superficie: la parte che presenta la pellicola va rivolta verso l’alto. >Per adattarsi alle sagomature il foglio va tagliato. Ne risulta una scalettatura i cui spazi vuoti possono poi essere completati con pezzetti di tessera tagliati con le tenaglie così che seguano al meglio lo spazio da riempire.
Dopo aver completato la posa su tutto il piano ed aver atteso almeno 24 ore per consentire all’adesivo di fare buona presa, si elimina la pellicola di rivestimento delle piastrelle.
Inumidiamo la superficie con una spugna bagnata d’acqua tiepida, si lascia che la carta si Inzuppi bene e poi la si asporta con alcuni delicati passaggi di spugna e tirando in una sola direzione con cautela: viene via facilmente.
Si prepara lo stucco riempitivo che serve per occludere le fughe, impastandolo con acqua e lasciandolo riposare qualche minuto prima di stenderlo.
Con una spatola piatta si stende lo stucco su tutta la superficie, poi con il frattazzo di spugna si regolarizza l’applicazione, quindi, appena inizia ad asciugare, si passa la spugna pulendo il piano.
Montato il piano si Installa il lavabo il cui bordo va sigillato per impedire infiltrazioni.
MATERIALI
Servono: smerigliatrice con disco diamantato per í tagli laterali (meglio ancora l’attrezzo a lama vibrante), scalpelli e mazzuolo. Per applicare il mosaico serve la malta in polvere da miscelare con acqua e da stendere con una manara dentata.
Le piastrelle a mosaico hanno tesserine con dimensioni da 10×10 mm a 50×50 mm secondo i motivi, montate su supporto di rete in fibra di vetro. Sono molto regolari e resistenti. Le piastrelle misurano intorno a 300×300 mm (ne servono 11 per coprire un metro quadro).
PIASTRELLE PROTETTE
1: dopo avere steso la colla sul piano in MDF con la spatola dentata si posano i fogli con le tessere a mosaico (con la carta rivolta verso l’alto) fino a completare tutta la superficie.
2: a colla asciutta si passa sulla carta protettiva una spugna bagnata che la ammorbidisce e ne facilita l’eliminazione.
3: si prepara lo stucco per le fughe e lo si stende sulle piastrelle con una spatola larga. Poi si passa il frattazzo di spugna eseguendo movimenti avanti/ indietro per farlo penetrare bene.
4: Installato piano, si inserisce il lavabo nella sede, provvedendo ad eseguire gli allacciamenti idraulici.
5: si applica lungo bordo del lavabo un sigillante siliconico dopo aver delimitato il perimetro con nastro di carta adesiva.
PREPARARE LO SPAZIO VUOTO
1: l’operazione di sostituire una singola piastrella va eseguita con cura, per evitare che eventuali rotture si propaghino. Si inizia liberando le fughe dal cemento con una lama vibrante.
2: sempre agendo con molta cautela e senza dare colpi troppo forti, si esegue un’apertura d’invito al centro della piastrella da sostituire, con martello e punteruolo.
3: con martello e scalpello si allarga la fessura, progressivamente, stando sempre attenti che lo strumento non sfugga di mano scheggiando le piastrelle vicine.
4: dopo aver rimosso tutti i pezzi di piastrella e ripulito, si spalma uno strato sottile e uniforme di colla con la spatola dentata.
APPLICARE GLI INSERTI
1: si taglia un pezzo quadrato del supporto a mosaico, nelle dimensioni della piastrella, e lo si inserisce nell’apertura, premendo forte sulla colla andando dal basso verso l’alto.
2: nello stesso modo, con un cutter, si tagliano anche le strisce che servono per la banda superiore. Un’altezza di tre tessere può essere ideale.
3: con un righello largo quanto la banda e appoggiato al bordo superiore delle piastrelle, si traccia una riga orizzontale per delimitare la zona da spalmare di colla. Si applica la banda sulla striscia predisposta con la colla, fino a completare il perimetro.
4: come per qualsiasi piastrellatura, le fughe fra le tesserine si riempiono con la malta riempifughe, utilizzando una piccola cazzuola.