Tutti i dipinti, ma in particolare quelli ad olio, sono destinati ad impolverarsi e, specialmente nelle nostre città, a coprirsi rapidamente di una patina grigiastra e untuosa. La pulizia di un dipinto non è un lavoro difficile, ma non può essere ripetuta numerose volte senza correre il rischio di danneggiarlo. È quindi, opportuno, e in molti casi necessario, proteggere i quadri con una lastra di vetro. Il vetro da usare è quello impiegato per le finestre, ma nello sceglierlo è bene assicurarsi che non abbia bolle o malformazioni che potrebbero provocare delle rifrazioni e rendere, di conseguenza, difficile l’osservazione del quadro, falsandone anche l’immagine.
La lastra di vetro può essere acquistata da un vetraio già tagliata su misura. Il lavoro di taglio di una lastra di vetro è comunque alquanto semplice e può agevolmente essere fatto in casa. L’attrezzatura necessaria consiste in un tagliavetro a rotellina e in una matita grassa. Il tagliavetro dovrà essere di buona qualità ed è necessario mantenerlo sempre pulito e senza ruggine soprattutto sul perno della rotellina. In commercio si trovano dei tagliavetro a rotelli-ne multiple (generalmente sei). Prima di tagliare la lastra accertarsi, su di un piccolo pezzo di vetro, che la rotellina incida bene. Se così non fosse, allentare la vite che fissa la testina esagonale di supporto delle ro-telline. Ruotare la testina mettendo in posizione di lavoro una rotellina nuova. Ripetere la prova di taglio.
Come si prendono le misure
La lastra di vetro dovrà trovar posto entro l’apposita sede prevista nella cornice e verrà inserita dalla parte posteriore della stessa. È molto importante prendere con cura e precisione le misure della lastra dato che non è molto agevole aggiustare una lastra mal tagliata asportandone sottili strisce. Per non sbagliare, rovesciare la cornice su di un tavolo e misurare la larghezza della sede del vetro sia in corrispondenza del lato superiore, sia di quello inferiore. Se le due misure non fossero uguali, si terrà per buona quella inferiore.
Ripetere l’operazione lungo i rimanenti due lati comportandosi nello stesso modo visto sopra.
Un piccolo gioco fra cornice e vetro agevolerà il montaggio, mentre una lastra tagliata troppo larga difficilmente potrà entrare nella cornice.
Per questa ragione è bene ridurne le dimensioni di 2-5 mm, a seconda delle dimensioni del quadro. Un’altra ragione per cui è conveniente tagliare il vetro un po’ più stretto è quella della dilatazione termica, che può provocare la rottura del vetro o la deformazione o lo scollaggio della cornice.
Se si ordina del vetro per telefono o per iscritto, la prima misura da indicare è quella della larghezza seguita dall’altezza.
Le misure vanno espresse in centimetri. Prima di tagliare il vetro, pulirne la superficie con dell’alcool. Su di una superficie pulita la rotellina lavorerà meglio e darà un taglio netto e continuo, ideale premessa per un lavoro a regola d’arte.
Come si taglia
Pulita la lastra e provata la rotellina tagliavetro, si può intraprendere il lavoro di taglio. Per prima cosa è necessario riportare le misure interne della cornice sulla lastra di vetro sul quale si può scrivere con matita grassa o con pennarelli appositi. Non è necessario segnare il taglio su tutta la sua lunghezza anche perché la presenza del segno grasso sporcherebbe rapidamente la rotellina che, anziché ruotare incidendo, scivolerebbe via. Posare la lastra di vetro su una superficie piana. Dato che per tagliare il vetro si dovrà esercitare una certa pressione, se il piano su cui è posata la lastra non è perfettamente piano, il vetro può spezzarsi malamente. Segnare le estremità del primo taglio. La lastra di vetro dovrà essere incisa per tutta la sua larghezza. Non è infatti possibile eseguire sul vetro dei tagli ad angolo come se si trattasse di un foglio di compensato.
Posare e mantenere ben piana sulla superficie di vetro una riga (meglio se di legno o di plastica perché scivolano meno) mettendo in corrispondenza dei segni la costa opposta a quella graduata. Il bordo della riga non dovrà essere posto in esatta corrispondenza con i segni, ma si dovrà tener conto dello spessore del tagliavetro. Generalmente la distanza che intercorre fra la rotella tagliante e il piano del tagliavetro è di circa 3 mm. Sarà comunque preferibile fare una piccola prova spostando poi il righello in conseguenza. Per evitare che durante lo stacco della parte tagliata si verifichino delle rotture, è molto importante che l’incisione si estenda da un capo all’altro della lastra senza interruzione alcuna. Per questo, iniziare ad incidere facendo ruotare la rotellina sul bordo del vetro accertandosi che sia libera di ruotare e che inizi subito ad incidere. Non è necessario premere troppo perché potrebbe provocare la rottura del vetro.
La pressione dovrà essere moderata e costante. Se la rotellina incide. si sente un leggero crepitio e, tolta la riga, si noterà sul vetro una sottile incisione biancastra contornata da un po’ di polvere di vetro. Fatta la prima incisione, sollevare di qualche centimetro la lastra ad un’estremità e battere delicatamente sotto usando la testa del tagliavetro lungo l’incisione. Posare ora la lastra sulla riga facendo in modo che l’incisione si venga a trovare sulla faccia superiore e in corrispondenza dello spigolo della riga opposto alla graduazione. Mentre con una mano si tiene ben ferma la parte della lastra che posa sulla riga, con l’altra si esercita una moderata pressione sull’altra parte.
Se l’incisione è stata eseguita in modo corretto, la lastra si taglia perfettamente di sotto senza scheggiature.
Si ripete ora l’operazione di segnatura e di taglio nell’altra direzione ottenendo così la lastra adatta alla cornice. Dovendo tagliare delle piccole strisce di vetro per portare a misura la lastra necessaria, dopo aver inciso il vetro come visto in precedenza ed aver battuto delicatamente lungo. l’incisione, si stacca il pezzo superfluo prendendolo fra il pollice e l’indice, con l’incisione sopra, piegandolo via via verso il basso. Nel caso, infine, fosse necessario aggiustare una lastra tagliata troppo larga eliminando una strisciolina di vetro larga pochi millimetri, dopo aver inciso la lastra la si staccherà a pezzetti usando le apposite tacche di cui sono dotati tutti i tagliavetro.