Un pratico e sbrigativo sistema per montare una stampa o un disegno, è quello che fa uso di un supporto robusto, generalmente un pannello di legno o un telaio di legno nel quale sono posate e fissate con squadrette metalliche la stampa e la lastra di vetro che la protegge. La lastra di vetro va tagliata esattamente con le stesse dimensioni della stampa, o del fondino su cui è montata (è preferibile tagliarla prima di realizzare il supporto di legno).
Il sostegno della stampa e della lastra di vetro deve avere uno spessore sufficiente ad offrire una sicura presa alle viti di fissaggio delle squadrette metalliche. Il sistema più semplice è quello che fa ricorso ad un foglio di truciolare di 1,5 cm di spessore. Si riportano sul truciolare le misure esatte della stampa quando si è sicuri che si adatti alla perfezione alla lastra di vetro già tagliata. Per non commettere errori e per garantire una buona squadratura dei tagli, si suggerisce di posare la stampa sul foglio di truciolare segnandone direttamente le dimensioni.
Il truciolare ha però dei difetti. Per primo la sua consistenza non è tale da offrire molte garanzie di presa per una vite, specialmente se inserita in senso trasversale. Altro difetto non indifferente è il peso. Unendo questi due inconvenienti si vede come il ricorso al truciolare sia consigliabile solo quando la stampa è di piccole dimensioni.
Nel caso la stampa fosse grande è opportuno costruire il supporto con un telaietto di listelli di legno da cm 1,2×4 e da un foglio di compensato o faesite.
Gli incastri agli spigoli possono essere di qualsiasi tipo, ma se si dispone del morsetto doppio a squadra è consigliabile il montaggio con l’incastro a spina di legno. Le dimensioni esterne del telaio dovranno essere uguali a quelle della lastra di vetro. Se la superficie della stampa fosse molto grande può essere necessario rinforzare il telaio con una traversa centrale fatta dello stesso listello. Posare ora sul telaio già finito un foglio di compensato da 3 mm di spessore. Lo si segna e lo si taglia esattamente a misura del telaio. Si spalma ora una faccia del telaio con colla vinilica. Vi si posa sopra il foglio di compensato che verrà tenuto pressato con un morsettino o con due pesi fino ad avvenuta presa della colla. Usando ora della carta vetrata si lisciano con cura i lati del pannello che saranno i soli a restare in vista. Rovesciare il pannello col lato del compensato in basso e fissare sul lato superiore il o i triangoli di ottone, di opportune dimensioni, per appenderlo. Rovesciare ancora il pannello e posarvi sopra la stampa (fare attenzione al lato superiore). Posarvi sopra la lastra di vetro che sarà stata ben pulita. Su ogni lato dovranno essere fissate due o più squadrette cromate (si trovano in commercio). Dato che le squadrette sono in vista e costituiscono un elemento decorativo del montaggio, è indispensabile misurare con attenzione la loro posizione. È preferibile disporre le squadrette in prossimità degli angoli (10-15 cm).
Il lavoro è completato e il quadro può essere appeso.