Tegole e ardesia sono i più tipici materiali usati per la copertura del tetto a punta, mentre per i tetti piani si usa il bitume. L’ardesia è più facilmente usata per la copertura dei tetti di vecchie case. Un tetto in ardesia è estremamente valido. Per le riparazioni sono disponibili tegole di ardesia nuove. Quelle usate in buone condizioni possono essere un’economica alternativa.
Le tegole di ardesia sono disponibili in varie misure, quindi si devono misurare prima di acquistarle. Le tegole piane sono rettangolari e hanno una superficie curvilinea con due buchi attraverso i quali vengono fissate con i
chiodi. Sono dotate di sporgenze che servono per ancorarle alle travi. Le tegole piane misurano di solito di 26,5 x16,5 cm. e sono disponibili in vari colori. Si usano per il colmo e il cornicione speciali tegole di dimensione diverse che assicurano la corretta sovrapposizione, mentre altre più grandi vengono usate per i bordi. Tegole per giunzioni o con singola sovrapposizione sono talvolta fatte di argilla, ma possono trovarsi anche in calcestruzzo soprattutto in case moderne. Dimensioni e stili possono variare. La copertura in bitume di solito usata per i tetti piani può essere usata anche per quelli a punta. Per la copertura del tetto vengono usati altri materiali, come il legno e altre forme quali per esempio le tegole marsigliesi.
Ardesia
Ogni tegola è fissata con due chiodi a un listello di legno che a sua volta è inchiodato ai travetti inclinati del tetto. Per assicurare che la copertura sia impermeabile le tegole sono sovrapposte e una copre la metà della precedente. In ogni punto del tetto ci devono essere due strati di tegole. I vecchi tetti di ardesia raramente sono isolati con il feltro.
Tegole piane
Le tegole piane sono posate in modo che siano sovrapposte e formino quindi un doppio spessore. Le loro sporgenze si agganciano ai listelli che sono inchiodati ai travetti inclinati del tetto. Le tegole sono attaccate ai listelli con chiodi. Non tutte le tegole sono inchiodate, ogni quattro file, una deve essere inchiodata anche al bordo, alla cima e al cornicione.
Tegole marsigliesi
Queste tegole vengono disposte in un unico strato e hanno una scanalatura ai margini. Come le tegole piane, hanno delle sporgenze che si attaccano ai listelli ai quali vanno inchiodate.
Copertura con assicelle di legno
Questa copertura può essere indicata per una casa in montagna. Le assicelle vanno inchiodate ai listelli dal bordo superiore, e sovrapposte come nella figura.
Fogli in bitume
I tetti piani sono coperti con fogli in bitume che sono di solito disposti in tre strati, dei quali il primo viene inchiodato egli altri sovrapposti e attaccati insieme con bitume. Di solito si finisce con uno strato di materiale cementizio che può essere
Indice
Sostituire una tegola di ardesia
Rimuovere ogni tegola rovinata con l’apposito strumento. Farlo scivolare piano sotto la tegola da sostituire, fine a trovare il chiodo che la tiene ferma.
Dopo aver rimosso entrambi i chiodi, bisogna togliere i pezzi danneggiati della tegola. Per fermare nella posizione voluta la nuova te gola si usa una striscia di piombo di circa 20 cm. di lunghezza e della larghezza di 25 mm., che deve essere inchiodate alle travi del tetto con chiodi di alluminio o galvanizzati e quindi ripiegata sulla tegola come descritto nell’illustrazione.
Ripiegare la striscia due volte, in modo che non sia facile che venga appiattita, per esempio dalla neve quando scivola sul tetto. Le strisce devono essere fissate al listello sul quale è fissata la fila inferiore di tegole.
Fare scivolare l’apposito strumento piano piano sotto la tegola da sostituire, fino a trovare il chiodo che la tiene ferma. Con lo strumento esercitare una leva per rimuovere il chiodo che la tiene ferma. Togliere i frammenti di tegola.
Tagliare una striscia di piombo della giusta lunghezza e inchiodarla al listello sul quale sono attaccate le tegole della fila inferiore a quella che si sta sostituendo. Mettere la nuova tegola e ripiegare la striscia di piombo.
Riparare un tetto con figli di bitume
Per rinnovare un tetto con copertura in bitume, sollevare la finitura, quindi affrontare ogni piccola crepa o imperfezione, infine procedere a una nuova copertura.
Ricoprire il tetto trattando l’intera area con un primer a base bituminosa, quindi uno strato di bitume in fogli, si mette poi uno strato di tessuto in fibra di vetro e si copre con un ultimo strato di fogli di bitume. A questo punto si può procedere con la finitura.
Preparare le superficie da trattare togliendo la finitura e asciugare la parte con uno sverniciatore ad aria calda.
Dopo avere preparato la superficie da trattare livellare le crepe pressandole con un rullo da carta da parati. Passare sulla parte un prodotto per il fondo e quindi quando è asciutto sistemare le scossaline in modo che le crepe siano completamente impermeabili.
Se la copertura del tetto è con trucioli, spruzzare del bitume liquido e quindi applicare la copertura mentre il bitume è ancora bagnato.
Se ci sono bolle sulla superficie del bitume, bisogna inciderle, praticando una incisione ad angolo retto nel centro della bolla, quindi dopo averne ripiegato i lembi in fuori procedere come per le crepe. I lembi si sovrapporranno leggermente mentre verranno pressati con il rullo da carta da parati, poiché la bolla avrà tirato la superficie del foglio.
Sostituire una tegola piana
Per evitare infiltrazioni il tetto deve essere ispezionato regolarmente per verificare se ci sono crepe o tegole rovinate. Così come si deve ispezionare l’esterno, è necessario controllare attraverso il sottotetto eventuali infiltrazioni. Questa operazione va svolta quando piove. Sostituire le tegole difettose il più presto possibile. Il metodo è lo stesso per qualsiasi tipo di tegole escluso quelle marsigliesi che hanno bisogno di un sistema di fissaggio, o con chiodi di alluminio di 32 mm fatti passare attraverso i fori di fissaggio o con dei ganci. Con tutti i tipi di tegole assicurarsi di avere rimosso tutti i frammenti prima di sistemare le nuove tegole. Per togliere una tegola sollevare le due della fila sopra con due cunei di legno.
Inserire sotto la tegola da sostituire una cazzuola e sollevare la tegola sopra il listello di legno. Spingere la nuova tegola nella posizione fino a che le sporgenze si aggancino al listello. Due cunei di legno sollevano le tegole della fila superiore.
Riparare una guarnizione impermeabile
Le guarnizioni devono essere messe nei punti in cui le tegole incontrano le opere murarie. Di solito sono in piombo o zinco. La parte superiore di solito viene attaccata all’opera muraria, se viene tolta, si avrà una perdita. Grattare la malta vecchia, mettere la guarnizione in posizione, tenendola con strisce di piombo, inumidire l’area e mettere della malta fresca. Se ci sono buchi o crepe nella guarnizione, pulire l’area con una spazzola di ferro, passare una mano di fondo e quando è asciutto attaccare una pezza adesiva per coprire i buchi e ricreare la copertura. Se una guarnizione è rovinata va sostituita, meglio se con una autoadesiva. Perché la striscia aderisca la superficie deve essere preparata.
Pressare una striscia della guarnizione adesiva in modo che una parte di circa 10 cm. copra il tetto e una parte di circa 5 cm. sia sul muro. Applicare una seconda striscia che copra per 15 cm. il muro e si sovrapponga alla prima. Appiattire eventuali pieghe con un rullo.
Sostituire un’assicella di legno
La copertura con legno se si rovina deve essere cambiata per evitare che l’umidità raggiunga le travi. Rimuovere la parte danneggiata con uno scalpello. Liberare il pezzo dai chiodi facendo scivolare lo scalpello sotto la fila superiore. Mettere la nuova assicella tagliata circa 12 mm. più piccola in modo che abbia lo spazio per estendersi. Metterla in posizione usando un martello e un pezzo di legno. Assicurarla con chiodi galvanizzati.