Una grande scure per abbattere gli alberi non è senza dubbio un utensile utilizzato spesso da tutti gli hobbisti, ma l’accetta da falegname o quella per tagliare i ceppi si rivelano spesso necessarie.
Questi utensili sono attualmente in acciaio al carbonio forgiato e temprato; sono perciò molto resistenti e non necessitano per lungo tempo di affilatura. Il tagliente, in genere, è stato perfettamente affilato in fabbrica. Questi ferri sono generalmente presentati con una finitura smaltata, nera, blu o rossa. I manici tradizionali sono in faggio o in betulla. La qualità del manico è molto importante, perché è essenziale che il ferro non rischi di staccarsi. Esiste un procedimento di fissaggio a caldo che rende praticamente impossibile che il manico dell’accetta si stacchi. I manici in faggio sono diritti e particolarmente solidi, mentre quelli in betulla sono sagomati ed hanno quindi una perfetta tenuta. Questi manici sono levigati e verniciati con un prodotto molto resistente. Tuttavia, oggi si trovano anche dei manici in fibra di vetro, ad alta resistenza, con un’impugnatura che assicura una tenuta molto efficace. La fibra di vetro è sigillata nel ferro e fa sì che il manico non si possa staccare. Questo tipo di manico si trova soprattutto nelle scuri e nelle accette a manico sagomato.
Scuri per abbattere
Teoricamente destinate ad abbattere dei tronchi, le scuri di questo tipo sono in acciaio forgiato, con testa rinforzata, e presentano un tagliente con una lunghezza da 12 o 13 cm (esistono delle scuri a tagliente più lungo, ma non sono destinate a questo tipo di lavoro, perché la loro forza di penetrazione è minore). I ferri presentano generalmente una testa martello opposta al tagliente, che consente di colpire su dei cunei (anche se l’utensile non è previsto per questo uso). Le scuri sono generalmente dotate di un manico diritto, in faggio levigato e verniciato. Le scuri canadesi sono dotate di un ferro abbastanza vicino; si distinguono soprattutto dalla scure classica per il loro manico sagomato, che permette un’ottima tenuta in mano e dà una grande forza di proiezione del ferro. Questi manici, in betulla o fibra di vetro, hanno in genere una lunghezza di 80 cm.
Si trovano delle scuri più o meno forti a seconda del lavoro al quale sono destinate (e della forza della persona che deve usarle): pesano, a seconda dei casi, 1 kg, 1,250 kg, 1,500 kg o 2,300 kg le più grosse.
Quando si sceglie una scure per abbattere alberi bisogna considerare i seguenti aspetti
-Dimensione e Peso: Per abbattere alberi, avrai bisogno di una scure con un peso della testa e una lunghezza del manico adatti per generare forza sufficiente. La testa della scure dovrebbe pesare tra i 1.5 e i 2.5 kg, mentre il manico dovrebbe essere lungo abbastanza da permetterti di oscillare comodamente.
-Equilibrio: Una buona scure dovrebbe avere un equilibrio tale che la testa e il manico si compensino reciprocamente. Questo permette un’oscillazione più controllata e riduce l’affaticamento.
-Materiale della Testa: L’acciaio al carbonio di alta qualità è il materiale preferito per la testa della scure, poiché mantiene l’affilatura e resiste all’usura.
-Materiale del Manico: I manici in hickory o in altro legno duro sono i più comuni per le scuri forestali, dato che offrono una buona resistenza agli shock. Alcuni preferiscono manici in materiali sintetici per la loro durata e resistenza alle intemperie.
-Forma della Lama: La lama di una scure per abbattere dovrebbe essere affilata con un angolo che permetta di tagliare profondamente nel legno.
Mazze scuri e mazze
La scure non è studiata per tagliare i ceppi; per eseguire questo lavoro, si utilizza in genere una mazza scure, un utensile intermedio tra la scure e la mazza. La mazza-scure presenta un tagliente piuttosto corto (10 cm); in acciaio forgiato, ed è di aspetto massiccio. Presenta una testa-martello che consente di colpire sui cunei. Pesa 2,5 o 3,5 kg.
La mazza è studiata specificatamente per colpire i cunei (o per impiantare i pali): presenta delle facce leggermente bombate e pesa 3, 4 o 5 kg.
Accette
Si trova una gamma di accette leggere che si possono utilizzare con una mano sola. Le accette con testa sono degli utensili polivalenti: si possono usare per tagliare i ceppi o per sfrondare. Sono dotate di una testa-martello che consente di impiantare i cunei o anche dei grossi chiodi. Si utilizzano anche molto le accette dette “da casa” che possono servire per numerosi tipi di lavori. Tutti questi utensili non superano il peso di 1 kg. Le accette da falegname, da carpentiere o da gessista sono anch’essi degli utensili leggeri, dotati di un tagliente molto largo. Sono dotate di un manico diritto e pesano in genere 0,6 o 0,8 kg.
Nella scelta bisogna quindi valutare i seguenti aspetti
-Peso: Le accette da falegname sono generalmente più leggere rispetto alle scuri da abbattimento; la testa dovrebbe pesare tra 600 grammi e 1 kg.
-Lunghezza del Manico: Il manico di un’accetta da falegname è più corto per dare maggiore controllo e precisione. La lunghezza varia generalmente tra i 30 e i 40 cm.
-Affilatura: La lama dovrebbe avere un’ottima affilatura e un angolo di taglio sottile per lavori di precisione.
-Materiale della Testa: Come per le scuri da abbattimento, una testa in acciaio al carbonio è ideale per durabilità e mantenimento del filo.
-Ergonomia: Il manico dovrebbe essere ergonomico per adattarsi alla forma della mano e consentire un’impugnatura sicura, per evitare affaticamento e migliorare la precisione.
-Finitura della Testa: Alcune accette da falegname hanno una parte posteriore della testa piatta che può essere usata come martello, che può essere utile per inchiodare.