Esistono due tipi principali di tende ad anelli: quelle con supporto di metallo (in genere ottone o alluminio) e quelle con supporto di legno; può cambiare l’aspetto esterno, ma non cambiano né le caratteristiche di funzionamento né quelle di montaggio. Consistono in un’asta a cui le tende vengono appese mediante una serie di anelli che su quell’asta sono infilati, e ai quali le tende sono fissate per mezzo di minuscoli gancetti.
Indice
Montaggio
Esaminiamo il montaggio e il funzionamento dell’asta e degli anelli di legno; questi, infatti, presentano alcune caratteristiche di montaggio che potremmo definire « supplementari » rispetto a un impianto metallico, quindi consentono un più particolareggiato esame. Le tende ad anelli hanno due supporti, uno per estremità. Questa, naturalmente, la regola generale. Come sempre, ci sono eccezioni. Se le tende da appendere sono molto pesanti, oppure se la lunghezza dell’asta supera i 2-3 m, può essere necessario aggiungere un supporto centrale. Tener conto, in questo caso, del fatto che il supporto centrale impedisce lo scorrimento totale di una tenda unica, ed è quindi necessario montare due tende, separate nel mezzo. Alle due estremità dell’asta, per motivi estetici ma anche pratici (cioè per evitare la fuoruscita dell’ultimo anello) vengono fissati due pomelli.
Occorre, per il montaggio, la massima precisione nel prendere le misure. Tener conto che i due supporti esterni vanno collocati a circa 10-15 cm dalle estremità dell’asta (pomelli compresi), mentre il supporto centrale dovrà essere collocato esattamente a metà. Si consiglia, per motivi pratici, di non affrontare questo lavoro da soli, ma di valersi di un assistente. Il metodo più semplice, collaudato da centinaia di appassionati di fai da te, è il seguente.
Stabilire esattamente a che altezza l’asta dovrà essere fissata sopra la finestra, e fare alcuni segni con una matita, purché sia poi possibile eliminarli con una gomma.
Disporre quindi l’asta sul pavimento, e montarla, seguendo quest’ordine di operazioni (fig. 1). Fissare uno dei pomelli, in genere entrano a pressione e quindi non è necessario né incollare né avvitare, ma se la sede del pomello fosse troppo grande è sufficiente imbottirla con una striscia di carta. Dall’altra estremità dell’asta (ancora priva di pomello) infilare un anello, quindi un supporto esterno, quindi la metà degli anelli rimasti dopo che se ne è messo uno da parte. Infilare quindi il supporto centrale, poi l’altra metà degli anelli, il secondo supporto laterale, l’anello che si era messo in disparte, quindi il pomello di bloccaggio. Per quanto riguarda gli anelli, tenere conto che ce ne vogliono circa dieci per ogni metro di asta.
Misurare l’asta da un capo all’altro, pomelli compresi. Se fosse troppo lunga, rispetto alla finestra, togliere uno dei pomelli e segare un pezzo d’asta. Rimontare il pomello, e misurare nuovamente. In base a questa misurazione definitiva fissare, al centro esatto dell’asta, il supporto centrale. Si consiglia di perforare con un trapano il supporto, nella sua parte inferiore, sul lato che darà verso il muro e la finestra, quindi invisibile dall’interno della stanza. Perforato il supporto, proseguire fino a intaccare per qualche millimetro l’asta stessa; inserire quindi una vite che, passando per il supporto, blocchi l’asta.
Sulla parete sopra la finestra misurare, all’altezza prevista per il montaggio dell’asta (e precedentemente segnata con una matita), il centro esatto rispetto ai due lati della finestra. Segnare il punto con una crocetta; da questo punto misurare verso le due parti esterne, una distanza pari alla distanza fra il supporto centrale dell’asta e i due supporti esterni; riportata questa misura, indicare i due punti esterni con due crocette a matita. Si può a questo punto cancellare la prima indicazione a matita relativa all’altezza dell’asta. Le tre crocette che rimangono indicano i tre punti a cui i supporti dell’asta dovranno essere fissati.
Basta, a questo punto, perforare la parete con un trapano. Il diametro della punta usata dovrà essere abbastanza grande da consentire l’inserimento di una vite con tassello di gomma ad espansione, del tipo con la testa ad angolo retto, come un gancio. Terminato il lavoro di trapano, inserire le tre viti e avvitare. Stringere molto saldamente, facendo uso di un paio di pinze per dare gli ultimi colpi. Fermarsi soltanto quando diventa impossibile girare ulteriormente, e comunque con la punta del gancio rivolta all’insù. A questo punto basta sollevare l’asta già fornita di supporti e anelli, e « agganciare » i tre supporti ai tre uncini.
Gli anelli
Il lavoro è finito; basta appendere le tende agli anelli. Questi erano stati preparati prima ancora di essere montati sull’asta. Se di legno, si era potuto infilare in ognuno di essi, sulla corona esterna, una vite a occhiello in cui infilare il gancetto della tenda (fig. 2). Oppure, più semplice ma più costoso (e unica soluzione nel caso dell’asta di metallo) si applica un apposito gancetto dotato di clip a cui si aggancia la tenda, disponibile presso gli stessi negozi che vendono le aste (fig. 3). Per quanto riguarda il loro numero, ricordiamo ancora che ce ne vogliono circa dieci per ogni metro di tenda.
I due anelli esterni, fra i pomelli e i supporti esterni fungeranno da bloccatenda.