Su un strada di accesso al garage si può produrre, col passar del tempo, una crepa; le intemperie e il passaggio delle ruote dell’automobile la allargano rapidamente e producono un danno ancora più grave e di maggior portata. È importante quindi intervenire finché la crepa è sottile e non slabbrata
allargate dapprima la crepa stessa A, usando uno scalpello da muratore a lama larga e il martello;
incidete il calcestruzzo sui due lati della crepa fino a ottenere un solco largo in superficie 2-3 cm, con sezione a V;
usate poi una spazzola d’acciaio per raschiare e pulire con cura il solco stesso, staccando contemporaneamente tutti i frammenti malfermi; bagnate abbondantemente con una pennellessa il solco fino a quando i suoi lembi non assorbono più acqua;
riempitela con malta di cemento grassa o bitume (che avrete preparato utilizzando 1 parte di cemento idraulico e 3 parti di sabbia fine) usando la cazzuola e con questa o con il frattazzo lisciatela e battetela un po’ fino a farne affiorare l’acqua;
spolverate con cemento asciutto per indurire ulteriormente la superficie.
Un mattone sbrecciato nel cordolo va tolto via e sostituito: rompetelo dapprima con lo scalpello e il martello, senza far mai leva, dato che in questo caso potreste smuovere anche i mattoni circostanti;
pulite la sede dalla polvere e dalle tracce di malta vecchia;
bagnate abbondantemente;
stendete nell’incavo così ricavato un buono strato di malta cementizia, tirandola anche sui bordi verticali;
inserite a forza, usando il manico della cazzuola, il nuovo mattone (dello stesso tipo di quelli adiacenti);
togliete via con la punta della cazzuola la malta eccedente;
livellate coi mattoni attigui e ripulite dalle tracce di malta.
Se dovete, infine, aggiustare una pietra traballante per il cedimento del terreno sottostante, potete ottenere una rapida sistemazione nel seguente modo:
togliete la pietra e incidete la cotica erbosa attorno alla buca in corrispondenza degli angoli; sollevate per circa 20 cm i lembi della cotica senza staccarla;
scavate sul fondo della buca e dove è stata sollevata l’erba fino a trovare terreno più consistente (normalmente sono sufficienti 8-10 cm);
versate nello scavo della ghiaia grossa (strato di 8 cm) e su questa della sabbia fine (2 cm); rimettete in opera la pietra sollevata prima e riportate la cotica erbosa nella sua posizione originaria, comprimendola un po’ e annaffiandola abbondantemente.
La riparazione è conclusa.